Recentemente la Fiap (Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali), ha stilato l’ultimo Report Immobiliare Urbano, dove viene analizzata la visione sia del mercato che degli agenti immobiliari riguardo al tema dell’efficienza energetica, le principali barriere e le eventuali soluzioni.
Analizzando le transazioni immobiliari sotto l’aspetto della classe energetica degli immobili venduti, sono emersi risultati sconcertanti. Infatti nonostante vi sia l’obbligo di munirsi dell’Attestato di Prestazione Energetica (Ape) che deve essere incluso agli atti di compravendita e locazione, vi è ancora un gran numero di immobili in classe energetica G e una consistente percentuale d’immobili di classe energetica mediocre fra gli immobili ristrutturati.
Sconcertanti anche le interviste fatte agli agenti immobiliari riguardo l’utilità della certificazione energetica degli edifici, dove è emerso che per chi vende o acquista un immobile la certificazione è considerata uno strumento non utile. I dati parlano da soli, infatti circa il 50% degli acquirenti non ha una percezione adeguata sull’importanza del tema dell’efficienza energetica, mentre quasi il 70% dei venditori non lo considera come un tema importante, trascurando l’importanza che questa ha quando si va a collocare un immobile sul mercato.
Più rassicurante il resoconto che emerge dall’analisi dei dati riguardanti gli agenti immobiliari. Tra loro solamente il 9% reputa di non possedere sufficienti competenze per valutare l’efficienza energetica di un immobile. Inoltre l’83% ritiene che l’attuale impostazione della certificazione energetica degli immobili vada rivista nella prospettiva di aumentare la percezione del valore di mercato di un immobile efficiente rispetto a uno meno efficiente, mentre quasi il 100% degli agenti ha individuato come priorità l’aumento dei controlli sulla qualità tecnica delle certificazioni energetiche.
Positivi anche i risultati riguardanti la formazione degli operatori immobiliari sul tema dell’efficienza energetica, infatti il 50% ha affermato di aver affrontato il tema nei propri percorsi di formazione professionale, mentre più del 60% ha manifestato interesse ad approfondire l’argomento.
Inoltre il 91% degli agenti immobiliari ha manifestato un notevole interesse sia per gli attuali strumenti d’incentivazione sia riguardo la disponibilità a promuovere presso i clienti eventuali nuovi strumenti di finanziamento per interventi di efficienza energetica nel settore edilizio.
Infine, nell`analisi realizzata, viene sottolineata la necessità di incentivare sia acquirenti che venditori verso standard energetici-ambientali più elevati, con lo scopo di raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico prefissati, ma anche per favorire la ripresa economica del comparto. L’importanza del credito sarà un fattore cruciale per il raggiungimento degli standard di efficienza energetica, quindi chi vorrà riqualificare la propria casa dovrà necessariamente avere a disposizione nuovi strumenti di finanziamento, che utilizzeranno gli agenti immobiliari come canale preferenziale di promozione.