Giuseppe Guzzetti, presidente Acri, durante il suo intervento al convegno organizzato alla Camera, per la firma di un accordo tra associazioni del Terzo settore e istituti bancari, ha detto:
“La sperimentazione delle singole fondazioni nel settore del social housing ha permesso all'Acri (Associazione che rappresenta Casse di risparmio e Fondazioni di origine bancaria) di poter presentare al governo la proposta di un piano nazionale di edilizia che nei prossimi anni realizzerà 20 mila abitazioni da dare in locazione, a canoni ridotti del 40-50%”.
Le residenze verranno realizzate tramite il Fondo investimenti per l'abitare, promosso da Cdp Investimenti Sgr, società partecipata al 70% da Cdp e al 15% ciascuna dall'Acri e dall'Abi e dai fondi regionali e locali che stanno nascendo in diverse regioni.
I destinatari degli immobili residenziali a canone contenuto saranno:
lavoratori con redditi bassi, giovani coppie, immigrati regolari, famiglie mono-genitoriali, studenti e anziani.