Il social housing - Una delle strade per l’uscita dalla crisi del mattone
Le famiglie sono sempre più impoverite dalla crisi economica. I prezzi delle case rimangono fuori dalla portata dei giovani che sono costretti a vivere ancora con i propri genitori. Il mercato dell’immobile è in una fase statica. Una via di uscita sembra essere stata trovata e a quanto pare potrebbe soddisfare le esigenze di una gran parte della popolazione che non riesce a sostenere un affitto, un mutuo e neanche a comprare la prima casa.
Come sostenuto nel 2012 dal Cresme nell'ultimo rapporto sul mercato delle costruzioni, bisognerà orientarsi verso il social housing: case a basso prezzo ma di buona qualità.
La motivazione del basso prezzo, sta nel fatto che sono costruite su aree concesse gratuitamente dai Comuni che insieme a banche, Regioni , fondazioni e Cassa Depositi e Prestiti sono sia promotori che i co-finanziatori.
Tutti questi fondi vengono gestiti dal Sif, il sistema integrato di fondi immobiliari per l'housing sociale. Quindi il social housing sembra essere una buona opportunità per le persone meno privilegiate e per la ricrescita del mercato immobiliare. sarà un nuovo business dove nei prossimi quattro anni si investiranno in questo settore ben 10 miliardi di euro.